Nella busta paga di ottobre sarà presente il Bonus 200 euro per i beneficiari inizialmente esclusi dal primo decreto Aiuti e successivamente ammessi dal Dl Aiuti bis. Il pagamento, come per l’accredito di luglio, viene effettuato in automatico dopo l’avvenuta consegna da parte del lavoratore di una dichiarazione che possa attestare di non aver già beneficiato dell’agevolazione una tantum e di essere stato destinatario di eventi coperti da contribuzione figurativa come, ad esempio, cassa integrazione e congedi vari.
Quindi, i destinatari della seconda tranche di erogazione del Bonus 200 euro sono i lavoratori che avevano un rapporto di lavoro a luglio ma che non hanno potuto ricevere il bonus poiché si trovavano in cassa integrazione, maternità o altri eventi coperti da contributi figurativi dell’INPS.
Per poter verificare la validità della spettanza, i datori di lavoro dovranno controllare il periodo effettivo della contribuzione figurativa INPS, ossia il periodo dal 1° gennaio al 18 maggio 2022. Il lavoratore, invece, dovrà presentare un auto-dichiarazione indicando queste condizioni:
Per i lavoratori che hanno più rapporti di lavoro la dichiarazione deve essere presentata al solo datore di lavoro che procederà con il pagamento dell’indennità. La compensazione del credito sarà effettuata, come per il bonus di luglio, attraverso il flusso Uniemens in riferimento al mese di ottobre 2022 o verrà effettuata una regolarizzazione sul flusso del mese di luglio.