Il Dl 24/2022 abolisce l’obbligo di possesso del Super Green Pass, anche per i lavoratori over 50, sul lavoro. Dal 25 marzo, quindi, per tutti i lavoratori basterà esibire il Green Pass di base. Non si attiverà più l’assenza ingiustificata o la sospensione dello stipendio per chi non è vaccinato, ma questi provvedimenti potranno essere adoperati, dal datore di lavoro, nei confronti di un dipendente sprovvisto di certificazione verde semplice e basilare.
Controlli
Il datore di lavoro non dovrà più controllare ed esaminare la natura della certificazione presentata dal dipendente, le verifiche, infatti, dovranno essere effettuate dal Ministero della Salute. Resta invariata, invece, la possibilità e il dovere di multare chi lavora in presenza senza possedere il Green Pass, si parla di sanzioni che vanno dai 600 ai 1.500 euro per singolo lavoratore e dai 400 ai 1.000 euro per il datore di lavoro che permette questa situazione.
Obbligo di vaccinazione
Resta, fino al 15 giugno, l’obbligo vaccinale per le persone aventi almeno 50 anni, obbligo che vale anche per le categorie di lavoratori interessati (scuola, soccorso pubblico, ecc), proroga al 31 dicembre per chi lavora nell’ambito sanitario e ospedaliero.
Quindi:
L’ambito scolastico
Per la Scuola sono state stilate delle regole specifiche:
Chi deve effettuare i controlli
Ulteriori cambiamenti
A partire dal 1° maggio verrà abolito, in misura definitiva il Green Pass, per cui il datore di lavoro non dovrà effettuare nessun controllo e il lavoratore non dovrà presentare nessuna certificazione, fatta eccezione per le categorie con obbligo vaccinale.