L’INPS, con la legge n. 180 del 2021, esamina il tema dell’erogazione della indennità di disoccupazione NASpI, riepilogando i casi in cui può essere concessa.

Ad esempio, nel caso del decreto-legge 104 del 2021, possono ottenere la NASpI i lavoratori che, dinanzi al blocco emergenziale dei licenziamenti avvenuto durante la pandemia da Covid 19, acconsentono a un accordo generale di allontanamento in vigore del divieto di licenziamento.

Inizialmente tale blocco aveva un termine previsto per il 30 giugno 2021, che successivamente è stato prorogato prima al 31 ottobre e poi al 31 dicembre.

A tal proposito, l’INPS precisa che per i dipendenti dei datori di lavoro a cui il divieto di licenziamento non è stato prorogato oltre la data del 30 giugno 2021, è consentito l’accesso alla NASpI solo nel caso in cui l’adesione all’accordo collettivo sia avvenuta entro, e non oltre, quella data.

Nel caso in cui la cessazione del rapporto lavorativo dovesse essere successiva al 30 giugno, l’accesso alla NASpI potrà essere concesso unicamente se nell’azienda al momento di tale cessazione vigeva ancora il divieto di licenziamento.