ISCRO 2022: via alle domande per gli autonomi
Dalla data del 1° maggio 2022 sarà possibile inoltrare all’INPS la domanda per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, conosciuta come ISCRO, misura riconosciuta alla categoria dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata che svolgono mansioni di lavoro autonomo. L’indennità può essere richiesta una vola sola per triennio e viene versata per sei mensilità, a partire dal giorno successivo a quello dell’invio della domanda.
L’importo dell’indennità è di 250 euro per un massino di 800 euro, quindi, l’agevolazione erogata risulterà essere pari al 25% dell’ultimo reddito recepito come lavoratore autonomo che sia stato certificato dall’Agenzia delle Entrate e presentato all’INPS attraverso la domanda: si effettuerà un calcolo su una base di tipo semestrale.
L’erogazione dell’indennità, però, deve essere integrata alla partecipazione a determinati corsi di aggiornamento professionale, secondo i criteri stabiliti con un apposito decreto ministeriale. È importante tenere a mente che l’indennità è incompatibile con:
- Pensioni dirette
- Reddito di cittadinanza
- NASpI e DIS-COLL
I requisiti per richiedere e ottenere l’indennità, invece, sono:
- Regolarità nella gestione dei contributi;
- Partita IVA aperta da almeno quattro anni prima della presentazione della domanda;
- Non possono richiedere l’indennità le persone che hanno altre tipologie di reddito (es. dipendente, partecipazione ad impresa o parasubordinato).