Novità e modifiche della Legge di Bilancio 2023
Il primo dicembre è stato presentato alle camere il teso della legge di Bilancio 2023, manovra che comprende 174 articoli ed ha un valore complessivo di 35 miliardi di euro. Il governo mette l’accento sul caro energia e, infatti, 21 dei 35 miliardi sono dedicati a questo scenario.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro e i lavoratori, attualmente la legge di Bilancio prevede:
- Un bonus assunzione di circa 6mila euro destinato ai giovani fino a 36 anni, alle donne e alla platea di beneficiari del Reddito di cittadinanza;
- La creazione e introduzione di buoni lavoro, fino a un massimo di 10mila euro, indirizzati a chi lavora nella ristorazione, nel settore dell’agricoltura e in quello domestico;
- La conferma effettiva del taglio apportato al cuneo fiscale che equivale al 3% per i redditi non superiori a 20mila euro e al 2% per i redditi superiori a 20mila;
- Il congedo parentale.
Ci sono delle novità anche nel quadro delle pensioni:
- Introduzione della quota 103 per uscire dal mondo del lavoro a 62 anni di età e con 41 anni di contributi sulle spalle;
- L’opzione donna è stata confermata dopo aver subito alcune modifiche;
- Confermato anche l’Ape sociale;
- L’Istat inserisce gli assegni pensionistici con una rivalutazione del 7,3%.
Le novità della Manovra hanno l’obiettivo di coprire le esigenze delle aziende ma anche quelle dei cittadini:
- Finanziato un credito di imposta, fino alla data del 30 marzo 2023, per gas naturale ed elettricità per bar, ristoranti e attività commerciali;
- Eliminati gli oneri impropri sulle bollette, ma è un argomento da approfondire;
- Ridefinita la normativa relativa agli extraprofitti, ciò porta l’aliquota dal 25% al 50%;
- Confermato il bonus bollette per chi possiede ISEE da 12mila a 15mila euro.
Sono stati effettuati interventi anche in diversi ambiti fiscali:
- Sono state introdotte tre diverse flat tax, una di queste ideata per i lavoratori autonomi.
- Aumentato del 50% l’assegno unico per le famiglie numerose con a carico figli minorenni o disabili;
- Introdotto il Bonus spesa per l’acquisto di prodotti di prima necessità, indirizzato alle famiglie con ISEE fino a 15mila euro;
- L’Iva applicata sui prodotti per l’infanzia e sugli assorbenti passa dal 10% al 5%;
- Prorogate le agevolazioni per i giovani under 36 che vogliono acquistare la loro prima casa;
- Il limite per l’utilizzo del contante è stato fissato a 5mila euro.