CIG: uno sguardo alla nuova proroga
L’articolo 11-bis del Dl 146/2021 riapre la possibilità di recuperare, entro il 31 dicembre 2021, ipotetiche domande di accesso agli ammortizzatori emergenziali.
Di conseguenza chi non ha inviato i dati necessari per il conguaglio e il pagamento delle Cig, tra il 31 gennaio e il 30 settembre 2021, potrà farlo entro il 31 dicembre.
Con quest’articolo, quindi, vengono riaperti i termini di presentazione degli Sr41 e dei flussi uniemens, in modo tale da riuscire a sanare gli invii tardivi delle domande di Cig con motivazione Covid-19.
Il primo frangente del comma 1 dell’emendamento permette di diffondere gli Sr41 e i flussi uniemens entro il 31 dicembre 2021, mentre il secondo frangente salva le domande di Cig non accettate perché presentate in ritardo.
A tal proposito, Vincenzo Caridi, direttore generale vicario dell’Inps, con un intervento rilasciato a una trasmissione web della Fondazione studi consulenti del lavoro, ha dichiarato che chi non ha ancora presentato le domande ha la possibilità di farlo adesso, prima del cambiamento del decreto.
Non saranno disposti blocchi alla presentazione delle domande tardive (poiché valide) e non sarà necessario presentarle nuovamente, ma le domande rifiutate per motivi diversi, invece, dovranno essere inviate di nuovo.
Le domande per la Cig, inoltre, dovranno essere preparate e autorizzate dall’istituto di previdenza in tempi rapidissimi, questo per rispettare il termine del 31 dicembre per la presentazione degli Sr41 e dei flussi uniemens.