Congedo parentale Covid rinnovato fino al 31 marzo
L’Inps con il messaggio n. 74 dell’8 gennaio 2022 ha annunciato la proroga fino alla data del 31 marzo 2022 del “Congedo parentale SARS CoV-2”.
Il Congedo parentale era stato introdotto dal Dl 137/2020 e reso operativo dal 9 novembre 2020. La data di scadenza iniziale, corrispondente al 31 marzo 2021, è stata prorogata prima dal Dl 30/2021, fino al 30 giugno 2021, e, adesso, dal Messaggio 74/2022 dell’Inps.
Questa è una misura che va ad aiutare quei genitori lavoratori dipendenti, che hanno dei figli minori di 14 anni colpiti da Covid-19, in quarantena in seguito a un contatto o con l’attività didattica sospesa.
Il Messaggio ricorda, inoltre, che la misura si applica senza limiti di età per la cura di figli gravemente disabili in caso di sospensione dell’attività didattica in presenza.
Questo strumento riguarda quei dipendenti pubblici e privati che non possono usufruire dello smart working. Si può beneficiare del congedo solo in modalità alternata da parte dei due genitori, non può essere utilizzato da entrambi i genitori negli stessi giorni. Per i giorni in cui viene richiesto il congedo è identificata al genitore un’indennità pari al 50% della retribuzione.
La domanda per richiedere il congedo parentale deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica e ci sono tre modi per farlo:
- Attraverso la piattaforma dell’Inps, nella sezione per presentare le domande di “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”, per chi ha le credenziali SPID di secondo livello, della Carta di identità elettronica oppure la Carta Nazionale dei Servizi;
- Chiamando il Contact center integrato, digitando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- Utilizzando i servizi gratuiti offerti dagli Istituti di Patronato.