Lavoro, boom di dimissioni volontarie nelle aziende
Il mercato del lavoro è protagonista di svariati cambiamenti, uno di questi riguarda l’aumento delle dimissioni volontaria. Secondo un’indagine condotta dall’Associazione per la Direzione del Personale (Aidp), infatti, si tratterebbe di un boom che appartiene soprattutto ai più giovani e alle persone con un’età compresa tra i 26 e i 35 anni.
L’indagine evidenzia come negli ultimi mesi il 75% delle aziende abbia dovuto affrontare un grande aumento delle dimissioni volontarie da parte dei dipendenti, soprattutto nell’ambito delle mansioni impiegatizie e nelle regioni appartenenti al Nord Italia.
L’Aidp analizzando questo fenomeno, stila una lista di quelle che potrebbero esserne la causa. Questa lista contiene:
- La ripresa del mercato del lavoro;
- La ricerca di condizioni economiche più sicure e favorevoli;
- Il desiderio di creare un equilibrio maggiore tra lavoro e vita privata;
- La voglia di fare carriera altrove.
Secondo la visione dei datori di lavoro, nel 57% dei casi l’aumento delle dimissioni si traduce in un cambiamento della percezione di quello che è il senso del lavoro da parte dei dipendenti, mentre arriva all’88% la percentuale delle imprese che riesce ad ammettere di non aver attuato o di non poter attuare un piano che incentivi l’esodo.
Le mansioni maggiormente colpite da questo aumento delle dimissioni sono quelle che riguardano:
- Il settore informatico e digitale;
- I settori produzione;
- Il settore marketing e commerciale.
Molte delle aziende coinvolte nell’indagine dell’Aidp afferma che c’è stato un aumento del 15% dell’impatto delle dimissioni rispetto a quello degli anni precedenti, ed evidenzia che la soluzione più valida è quella di sostituire i dipendenti che hanno consegnato le dimissioni attivando dei contratti a tempo indeterminato e determinato, oppure quella che consiste in una riorganizzazione di quelli che sono i processi produttivi. Ci sono anche aziende che, però, preferiscono aspettare e valutare, col tempo, gli effetti futuri del fenomeno.