Assunzioni agevolate 2022: arriva la proroga dell’INPS
Lo sgravio dell’Inps relativo all’assunzione agevolata di donne e giovani, insieme al beneficio Decontribuzione Sud, si applicano fino alla data del 30 giugno 2022, questo grazie alla nuova autorizzazione europea alla concessione di questi aiuti di Stato dati ai datori di lavoro, anche fuori dalla misura ordinaria (si parla del Temporary Framework).
La proroga degli incentivi occupazione
Con il messaggio del 26 gennaio, l’Inps annuncia la proroga di alcune misure, previste dalla legge 178/2020, della manovra economica dell’anno scorso.
Le misure prorogate sono:
- L’esonero per l’occupazione giovanile: consiste in uno sgravio del 100% dei contributi per 48 mesi per l’assunzione di giovani nelle regioni del Sud Italia.
- L’esonero per l’occupazione femminile: consiste in uno sgravio del100% con l’aggiunta dell’incremento occupazionale in azienda e un limite di circa 6 mila euro all’anno.
- La Decontribuzione Sud: consiste in un esonero del 30% per tutti i dipendenti di aziende che si trovano in aree geografiche svantaggiate.
L’applicazione delle agevolazioni
Tutti gli aiuti contribuitivi possono essere fruiti sia per la pratica dell’assunzione sia per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti a termine dei più giovani e delle donne entro il periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno 2022. La Decontribuzione Sud, invece, potrà essere utilizzata fino al mese di giugno 2022. Di conseguenza, le aziende già interessate potranno superare la scadenza del 16 febbraio senza l’obbligo di erogare i contributi ordinari.
La novità relativa ai massimali per gli aiuti di Stato
La Commissione Europea ha aumentato il massimale dell’erogazione degli aiuti temporanei nella seguente modalità:
- 290.000 euro previsti per tutte le aziende coinvolte nella produzione primaria dei prodotti agricoli;
- 345.000 euro previsti per tutte le aziende appartenenti al campo della pesca e dell’acquacoltura;
- 2,3 milioni di euro per tutte le aziende che lavorano in tutti gli altri campi, fatta eccezione per il campo finanziario.
Quindi, per procedere all’applicazione di determinati benefici occupazionali bisognerà tenere a mente i nuovi massimali. Per quanto riguarda l’individuazione di quelli che sono i settori e le professioni considerati validi bisognerà controllare il Dl del n. 402 del 17 dicembre 2021.