CIG anche per gli apprendisti e i lavoratori a domicilio
L’INPS estende la possibilità di usufruire della cassa integrazione anche ai lavoratori a domicilio e ai lavoratori con contratto di apprendistato. In realtà, questa “novità” era in vigore dall’inizio di gennaio ed era prevista dalla Legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021), ma mancavano le istruzioni da seguire per poterla attuare.
Le novità e le istruzioni da seguire sono presenti nel Messaggio 1403/2022 diffuso il 29 marzo, e l’analisi di queste novità è stata illustrata dalla Circolare n.18 del 1° febbraio 2022.
Il sostegno al reddito è garantito a tutti i lavoratori subordinati, anche quelli con una minima anzianità di lavoro, inclusi, quindi, gli apprendisti e i lavoratori a domicilio. Ricapitolando, tutti i lavoratori subordinati, compresi quelli appartenenti alle due categorie prima citate, possono beneficiare dei trattamenti di integrazione salariale (di qualsiasi tipo), per i periodi di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa 2022.
Le novità del 2022
Di seguito i cambiamenti e gli importi della cassa integrazione del 2022:
- CIG all’80% con un massimale unico da 1199 euro per tutti i lavoratori, calcolando il trattamento salariale in base alla riduzione oraria.
- CIGS destinata a tutti i settori per le causali previste per la riorganizzazione aziendale, per i periodi di crisi aziendale e per il contratto di solidarietà.
- FIS applicato a quei datori di lavoro che non risultano coperti dalla CIGO.
- Ridotto a 30 giorni, invece dei precedenti 90 giorni, il periodo di lavoro effettivo presso l’organizzazione produttiva per poter ricevere la CIG.