Per il 2022 niente ISA per le attività economiche appartenenti ai settori maggiormente colpiti dal Covid, come quello turistico e quello delle palestre e discoteche, negli altri casi, invece, verranno utilizzati dei correttivi in grado di tenere conto dello stato emergenziale causato dalla pandemia da Covid-19.

Queste sono le decisioni del Ministero delle Finanze sugli Indici di affidabilità fiscale che faranno parte del decreto ministeriale previsto per la fine del mese di aprile.

Le cause dell’esenzione

L’esclusione interesserà i settori dove la maggior parte dei contribuenti è stata colpita da una riduzione delle operazioni attive del 2021 tale da essere pari (almeno) al 33% rispetto all’anno 2019. I settori in questione verranno identificati attraverso un elenco apposito, con i codici Ateco di riferimento.

È applicata l’esclusione anche per le attività aperte dal primo gennaio 2019, che nel 2021 hanno riscontrato una perdita di fatturato del 33%, in questo caso non serve rientrare nelle categorie escluse basterà possedere il requisito sopra elencato.

I correttivi

Per quanto riguarda la questione dei correttivi, invece, saranno applicati agli altri soggetti ISA quelli legati alla pandemia già applicati nel corso del 2020/2021:

• Modifica degli indicatori di affidabilità attraverso il procedimento di “stime panel”;
• Modifica degli indicatori di affidabilità e di anomalia attraverso delle “soglie economiche di riferimento”.