Pensione: la ricostituzione è a carico del datore di lavoro
I lavoratori che firmano un accordo di isopensione con il proprio datore di lavoro ricevono degli incentivi all’esodo pensione e hanno il diritto di ricorrere alla ricostituzione delle prestazioni di esodo nel caso in cui dovessero percepire delle retribuzioni successive alla cessazione dell’attività lavorativa ma con riferimento a delle paghe precedenti.
Il totale di queste somme deve essere incluso nel calcolo della prestazione per facilitare il processo di ricostituzione della prestazione, purché il datore di lavoro ne riesca a garantire l’onere.
Quindi, è possibile usufruire del processo di ricostituzione nel caso in cui dovessero essere presenti dei contributi nell’estratto conto contributivo non esaminata in sede di liquidazione, ma è l’azienda che deve prendere a carico le spese relative alla ricostituzione.
Tutti i lavoratori interessati alla ricostituzione delle prestazioni di esodo possono presentare la loro richiesta via PEC, allegando all’email la dichiarazione firmata del datore di lavoro, documento che garantisce il suo impegno a farsi carico dei costi derivati dalla ricostituzione.