Smart Working Covid: nuovo calendario
La Legge 52/2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale così da enunciare le regole per l’uscita dalle restrizioni previste a causa della pandemia da Covid-19. Tra le varie disposizioni, ne figura qualcuna relativa alla modalità dello smart working:
- Fino alla data del 30 giugno 2022, verrà concesso di poter svolgere la propria mansione lavorativa in modalità agile ai soggetti con patologie croniche o determinate condizioni di fragilità, mentre per i dipendenti pubblici e privati che hanno una certificazione idonea il periodo di assenza dal lavoro verrà considerato alla pari del ricovero ospedaliero. I datori di lavoro privati, invece, avranno diritto a un rimborso come copertura in caso di mancata erogazione dell’indennità per malattia INSP dei lavoratori assenti. I cosiddetti lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, cambiando anche mansione o categoria.
- Fino alla data del 31 luglio 2022, resterà attivo il servizio di controllo sanitario per i lavoratori più esposti al rischio di contagio da Covid. I genitori lavoratori dipendenti del privato con a carico almeno un figlio minore di 14 anni avranno diritto a svolgere le loro mansioni da remoto anche senza aver stipulato degli accordi individuali. Questo vale anche nel caso in cui uno dei due genitori sia senza lavoro o non percepisca alcun sostegno al reddito per il periodo di sospensione del lavoro.
- Fino alla data del 31 agosto 2022, risulterà prorogato il termine utile per usufruire della comunicazione semplificata dello smart working per i lavoratori del settore privato.
Infine, anche i corsi di formazione obbligataria per l’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro potranno svolgersi da remoto, fatta eccezione per quelle attività formative che prevedono un certo addestramento o delle prove pratiche, quindi attività da seguire e svolgere esclusivamente in presenza.