Smart Working: fissate le nuove scadenze
Passa al 1° dicembre la scadenza ultima per la comunicazione dei nuovi accordi relativi allo smart working per i lavoratori appartenenti al settore privato. La proroga è stata disposta dal Ministero del Lavoro che ha preso questa decisione per consentire alle persone chiamate al nuovo obbligo di poter effettuare le comunicazioni sul lavoro agile avendo a disposizione tutti gli strumenti utili.
Considerato il ritorno dell’obbligo di accordo tra azienda e dipendente, la normativa attuale ha ideato, per i nuovi accordi o trasformazioni, un nuovo Modello per la comunicazione web al Ministero. La comunicazione va effettuata entro 5 giorni dall’inizio della modalità di lavoro agile, ma in vista della prima fase di applicazione del nuovo processo l’obbligo può essere effettuato entro la data del 1° dicembre 2022.
Permane la possibilità di ricevere supporto per la procedura di attivazione della modalità massiva REST (non ancora operativo), da richiedere compilando il form presente nell’URP online del Ministero.
Fino al 31 dicembre 20220 saranno validi gli accordi di smart working con scadenza entro questa data, mentre, a partire dal 1° gennaio 2023, sarà obbligatorio l’accordo individuale tra azienda e dipendente, dovrà sempre essere utilizzata la procedura semplificata di comunicazione al Ministero senza fornire la copia dell’accordo e, quindi, con la sola compilazione del modello e dell’elenco dei nominativi dei lavoratori interessati al lavoro agile.
Bisogna tenere a mente che dal 13 agosto 2022 tutti i contratti di lavoro devono essere affiancati dall’informativa sulle condizioni di lavoro, sono comprese tra queste anche quelle digitali applicate alla modalità dello smart working.