Smart Working fino al 31 dicembre
Tutte le aziende del settore privato possono prorogare lo svolgimento del lavoro in smart working fino al 31 dicembre 2022, inviando, semplicemente, una comunicazione al Ministero con l’elenco dei nominativi dei lavoratori interessati e la durata necessaria del periodo di lavoro agile. Inizialmente non era nei piani la proroga di questa pratica, soprattutto dopo la scadenza emergenziale fissata a fine agosto, ma alla fine è stata inserita nell’articolo 25 bis del Decreto 115/2022.
Riguardo alla nuova procedura di domanda per lo smart working, introdotta dal decreto Semplificazione, è stato previsto un periodo cuscinetto che permette di inviare la domanda fino al 30 novembre, almeno per quanto riguarda la prima applicazione, anche nel caso in cui lo smart working sia iniziato prima. Diversamente, una volta a regime, la comunicazione dovrà essere inviata entro 5 giorni dall’inizio dello smart working.
Restano invariate le priorità precedenti che interessano lavoratrici e lavoratori con figli a carico fino a 12 anni o senza fissare nessun limite di età per i figli affetti da disabilità grave, lavoratori con disabilità grave e caregiver. La proroga riguarda anche i pazienti fragili e i lavoratori con figli a carico fino a 14 anni.